Inizia a Lugano il prossimo 13 Novembre la seconda parte del progetto Decalogo
dei “cervelli all’estero” quale contributo ai giovani residenti in Sardegna. Si proseguirà
con il lavoro di raccolta di alcune nuove esperienze di soggetti che sono emigrati, con
l’intento di incrementare la rete tra i giovani sardi residenti all’estero e quelli residenti
nel territorio regionale. Si lavorerà per condividere proposte e per migliorare le
condizioni reali dell’isola attraverso la valorizzazione del volontariato e l’azione del
Terzo Settore. L’Istituto Santi, attraverso il coinvolgimento dei sardi emigrati
all’estero, intende creare un vero e proprio “decalogo” di proposte operative, idee,
progetti, utili al miglioramento sociale, culturale ed economico dell’isola. Il Decalogo,
conseguente a degli incontri organizzati nelle sedi di residenza dei sardi all’estero,
potrà essere redatto su supporto digitale, cartaceo e documentale. Questo verrà
successivamente presentato e divulgato in Sardegna, così come per la precedente edizione, rivolgendosi anche ad autorità
ed enti. Verranno proposte una serie di iniziative individuando almeno 20 profili di
giovani emigrati all’estero, che si confronteranno con esperti della cultura, della
politica e dell’economia. Si svolgeranno selezioni di questi profili attraverso la
collaborazione dei Circoli e delle Federazione degli emigrati all’estero. Si attiveranno
iniziative mirate nei luoghi di residenza con il coinvolgimento anche di istituzioni locali
culturali, accademiche, sindacali e politiche. La fruizione potrà realizzarsi anche
tramite comunicazione radio, tv e web.