Dialogo fra le leggende della Sardegna e le leggende delle Dolomiti

Da molti anni Paola Martello con certosina pazienza ella va alla ricerca di leggende negli ambiti territoriali che le interessano, le analizza con acribia, le mette a confronto e poi raccoglie ed illustra i risultati del suo lavoro nelle carte che disegna con autentica bravura, riportando la spiegazione anche nelle lingue autoctone.

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Data:
28 Febbraio, 2023

Dice Gian Battista Vico: “Gli uomini dapprima sentono senza avvertire, dipoi avvertono con animo perturbato e commosso, finalmente riflettono con mente pura”. Cioè la prima forma di conoscenza è una conoscenza fantastica, mitologica, poetica. Infatti in tutti i manuali di storia della filosofia troviamo che le prime spiegazioni che gli uomini hanno dato sull’origine del mondo e sulla natura sono rappresentate da miti e da leggende. Basti pensare alla “Teogonia” di Esiodo.

Ma l’esigenza di dare una spiegazione, sia pur mitica, non è esclusiva dei poeti. Anche le persone comuni di fronte a certi aspetti della natura o a fatti straordinari avvertono il bisogno di creare miti e leggende. La leggenda, infatti, è un racconto di fatti straordinari che si pensano come realmente accaduti. È una narrazione fantastica che fa riferimento a personaggi, luoghi o tempi determinati in cui lo storico e il meraviglioso si intrecciano strettamente. Essa non è rivolta al singolo, ma a una collettività alla quale dà spiegazioni o propone modelli. Studiare le leggende perciò significa andare alla ricerca delle radici più profonde della cultura di una popolazione.

Da molti anni Paola Martello con certosina pazienza ella va alla ricerca di leggende negli ambiti territoriali che le interessano, le analizza con acribia, le mette a confronto e poi raccoglie ed illustra i risultati del suo lavoro nelle carte che disegna con autentica bravura, riportando la spiegazione anche nelle lingue autoctone.

Attraverso le sue carte riscopriamo tutto un mondo magico, e non dobbiamo dimenticare che il pensiero magico caratterizza una fase dello sviluppo dell’intelligenza nel bambino. (Cfr.J.Piaget “Lo sviluppo del reale nel bambino”) e non scompare del tutto dal mondo degli adulti.

Paola Martello, attraverso le sue ‘carte gioco’ ,fa leva proprio su questo aspetto che, tra l’altro, permette a chi le usa di sviluppare l’immaginazione e la creatività.

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Ultimo aggiornamento

28 Febbraio, 2023