A partire dal 26 giugno 2012, tutti i minori di nazionalità italiana che viaggiano devono essere muniti di un documento di viaggio personale, come un passaporto o una carta d’identità valida per l’espatrio. La validità temporale del passaporto varia in base all’età del minore. I minori di età compresa tra 0 e 3 anni hanno un passaporto con validità di 3 anni, mentre i minori tra i 3 e i 18 anni hanno un passaporto con validità di 5 anni.

I genitori o chi ne fa le veci possono richiedere che i propri nomi siano riportati sul passaporto del figlio minore. Se tale indicazione non è presente, è consigliabile munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera se richiesto dalle autorità. 

Si può ottenere un atto di assenso utilizzando l’apposito modulo a disposizione dell’ufficio passaporti o, in alternativa, redigendo una dichiarazione sostitutiva  di certificazione in qualità di genitore. All’atto di assenso va allegata una fotocopia del proprio documento di identità. L’Ufficio Consolare ha il compito di autenticare la firma del genitore non cittadino dell’Unione Europea.

In caso di decesso di uno dei genitori, è necessario presentare l’atto di morte del suddetto e, in assenza dell’assenso dell’altro genitore, il Capo della Rappresentanza consolare, in qualità di Giudice Tutelare dei minori residenti nella circoscrizione può, dopo aver effettuato gli accertamenti di rito, autorizzare il rilascio del passaporto al richiedente con apposito Decreto consolare.

Tale dichiarazione può essere richiesta esclusivamente se il minore viaggia accompagnato da uno dei genitori o dal tutore legale. Questa dichiarazione risulta valida per un solo viaggio (Andata + Ritorno) con una durata massima di sei mesi e può includere fino a due accompagnatori supplementari. Gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono presentare la dichiarazione di accompagnamento in modalità telematica (mail, PEC, fax). Il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori sono affidati deve essere menzionato sulla dichiarazione di accompagnamento.