La 63esima edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna si avvicina e si prospetta come un evento di grande rilievo per la comunità di Mogoro. L’apertura è prevista per il 26 luglio e l’organizzazione è al lavoro per garantire un’esperienza unica sia per gli espositori che per i visitatori.

Con oltre cento artigiani pronti a esporre le proprie creazioni, lo spazio fieristico di piazza Martiri della Libertà si prepara ad accogliere un pubblico variegato e appassionato. Le novità introdotte per l’edizione 2024, in particolare la direzione artistica affidata alla Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari, promettono di arricchire ulteriormente l’esperienza offerta dalla fiera. “Sarà un importante contributo – spiega il sindaco di Mogoro, Donato Cau – mentre ciò che resta immutato è l’impegno che l’intera Comunità mette ogni anno per dar vita ad un appuntamento atteso dal settore. Dagli anziani ai giovani, fino ai bambini: la fiera è pensata per fruitori di ogni età che vogliono visitare una mostra unica, acquistare, seguire laboratori o le attività collaterali che stiamo programmando per l’estate mogorese”. L’apertura della fiera coinvolge anche i giovani del Parte Montis, che si occuperanno dell’accoglienza durante l’intera manifestazione. Questo evidenzia l’importanza attribuita alla partecipazione attiva delle nuove generazioni e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale isolano.