Giovanni Canu e il mito “Dal ventre del mare e della terra” nell’estate culturale di Dorgali

FASI protagonista di un progetto di promozione culturale e valorizzazione del territorio.

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Data:
18 Luglio, 2023

FASI protagonista di un progetto di promozione culturale e valorizzazione del territorio.

Sabato 22 luglio ore 19.30 all’acquario di Cala Gonone ci sarà l’inaugurazione della mostra di Giovanni Canu e il mito “Dal ventre del mare e della terra”. Insieme allo scultore Canu interverranno il sindaco di Dorgali Angela Testone, il direttore dell’Acquario Flavio Gagliardi, il direttore del festival Giuseppe Giordano, il presidente della FASI Bastianino Mossa, il presidente del Rotary Club Dorgali Salvatore Mereu e la presidente dell’associazione Raichinas e Chimas Antonella Fancello.

L’esposizione si inserisce nell’ambito di un progetto di marketing territoriale con azioni di sostegno ai soggetti che promuovono e valorizzano il patrimonio, dal punto di vista culturale, del comune di Dorgali ideato da Tonino Mulas, presidente onorario della FASI che a Dorgali è nato, e fatto proprio dalla sindaca Angela Testone.

La FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia che riunisce i 70 circoli dei sardi emigrati nella penisola, con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Dorgali, promuove attraverso questa iniziativa, presso i suoi 33 mila iscritti, sui siti della FASI e di Eurotarget Viaggi, l’Acquario, che ha una valenza ed è una attrattiva non solo del territorio ma di tutta la Sardegna, e il Cala Gonone Jazz Festival 2023. Giunta alla 36° edizione, la kermesse quest’anno prevede oltre 15 appuntamenti musicali con molti ospiti illustri: da Vanessa Rubin a Tonino Carotone, al sardo-finlandese Mario Massa, a Gavino Murgia. La manifestazione conferma la sua natura itinerante con l’esordio alla Cantina Sociale di Dorgali per spostarsi al lungomare Palmasera, alle Grotte del Bue Marino e all’Acquario dove, oltre alle sculture di Canu, ci sarà la mostra fotografica storica del Jazz Festival. A questa promozione, per il loro radicamento nel territorio, danno un apporto importante l’associazione “Raichimas e Chinas” e il Rotary Club di Dorgali.

Filo conduttore di tutto il progetto FASI è l’arte e la maestria di Giovanni Canu che nel suo lavoro artistico ripropone il problematico nodo del rapporto fra arte contemporanea e arte primitiva. Canu è soprattutto scultore, usa la ceramica ma anche altri materiali come il ferro, la pietra, il nero basalto, la rossa trachite, il granito…la graniglia di marmo. In questa mostra l’artista presenta pezzi d’eccezione che, in ferro, ricompongono artigianalità e artisticità, invenzioni tecniche e linguistiche, opere permeate di una forte simbologia che richiama l’inconscio e il mito primigenio dell’origine. Canu inizia la sua carriera artistica nel 1960 a Nuoro, dove Raffaello Marchi ne intuisce le potenzialità e diventa suo mentore. Negli anni ’60 consegue la maturità artistica a Torino e frequenta l’Accademia Albertina per diplomarsi poi all’Accademia di Brera in scultura, disciplina cha sarà preponderante e tangibile anche nelle opere di pittura tridimensionali e materiche. Negli anni ’70 a Milano, dove vive e lavora ancora oggi, nascono le opere di richiamo alle forme primarie delle popolazioni neolitiche della Sardegna.

Le opere saranno esposte nel cortile del Comune di Dorgali (Casa Dore), negli spazi esterni dell’Acquario e nella piazza della Chiesa a Cala Gonone fino al 30 settembre 2023. Un’opera dell’artista sarà donata al Comune di Dorgali.

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Ultimo aggiornamento

18 Luglio, 2023