Nella risoluzione ONU adottata il 25 settembre 2015, presso il summit dello sviluppo sostenibile, sono stati individuati e accettati dai governi di 193 dei Paesi membri delle Nazioni Unite gli obiettivi che è necessario conseguire per uno Sviluppo Sostenibile. Il principio ispiratore era quello di rafforzare la pace universale ed eradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni.

Tali obiettivi dovranno essere realizzati tra il 2016 e il 2030, compiendo così un enorme balzo in avanti per i progetti di sostenibilità della comunità internazionale. Il documento, chiamato “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile“, è stato stilato e firmato dai Capi di Stato e racchiude 17 obiettivi globali comprensivi di piani d’azione per le persone ma anche per il pianeta e la sua prosperità. In totale questi formano 169 “target” che tutti insieme rappresentano ben due anni di consultazione e confronti pubblici con la società civile e le parti in causa in tutto il mondo che hanno dato voce ai più poveri e vulnerabili. In questo particolare programma si è cercato di includere tutti: individui, paesi in via di sviluppo e paesi avanzati.

L’agenda risulta così costituita nelle sue quattro parti fondamentali:

1. La Dichiarazione
2. Gli Obiettivi e i Target
3. Gli Strumenti Attuativi
4. Il Monitoraggio dell’attuazione e la Revisione

Queste parti sono tra loro interconnesse, rappresentando ambiti collegati tra loro, e sono i passaggi fondamentali per assicurare il benessere della popolazione globale toccando i punti più critici:

• La lotta alla fame nel mondo e le disuguaglianze
• Tutela delle risorse naturali e sviluppo urbano
• Agricoltura e modelli di consumo

In concordanza con i precedenti Obiettivi di Sviluppo del Millennio i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile condividono il punto di vista e il desiderio di realizzazione dei diritti umani per tutti, oltre al raggiungimento dell’eguaglianza di genere e all’emancipazione di donne e ragazze. Si ritiene che queste siano le tre dimensioni principali dello sviluppo sostenibile cui attribuire priorità: ambiente, società, economia.