Il suono della pietra. Disvelamento dell’opera di Pinuccio Sciola. Sala del Romanino. Museo Eremitani di Padova
“Tra me e la pietra esiste un dialogo antico: ci cerchiamo, ci parliamo, prima che io cominci a scolpire. Lo scolpire è un fatto puramente meccanico, che è solo la conclusione di un’analisi-riflessione lunga, lontana anche 5.000 anni.Pinuccio Sciola”.
Data:
08 Settembre, 2023
Il 14 settembre alle ore 16.00 presso la sala del Romanino del il Museo Eremitani di Padova si svolgerà la cerimonia: Il suono della pietra – Disvelamento dell’opera di Pinuccio Sciola a Padova.
Parliamo della scultura che il Maestro Pinuccio Sciola intendeva donare alla Città di Padova che aveva ospitato la sua grande mostra curata da Caterina Limentani Virdis e Roberto Favaro, dal titolo “Ascoltare la pietra, sculture di Pinuccio Sciola”.
La donazione dell’opera di Pinuccio Sciola dagli eredi dello scultore al Comune di Padova, perfezionata nel 2022, risponde dunque al desiderio espresso in vita dallo scultore che nel 2013 era a Padova per presentare le sue opere esposte nel Sagrato della Cappella degli Scrovegni, nel Cortile di Palazzo Moroni e nella sala “Eleonora d’Arborea”.
La mostra è stata voluta e finanziata dalla Fasi, Federazione delle associazioni sarde in Italia, dalla Regione Sardegna ed è stata realizzata in collaborazione con il Circolo culturale sardo “Eleonora d’Arborea” di Padova nel trentesimo anniversario dalla sua fondazione.
L’opera ha trovato la sua definitiva collocazione in data 19 luglio 2023 fra le grandi magnolie del giardino delle sculture contemporanee del Museo Eremitani nel quarantennale dalla fondazione del Circolo.
La cerimonia del disvelamento sarà preceduta nella sala del Romanino all’interno del Museo dalla proiezione di un documentario e da un concerto.
Il documentario “Born of Stone” è una pellicola pluripremiata di Emilio Bellu, regista sardo che da tempo vive e lavora a Praga.
Il documentario mostra Pinuccio Sciola a San Sperate, nel suo quotidiano, nella sua casa-studio, poi nel luogo in cui materialmente scolpiva le sue opere e infine il bellissimo Giardino Sonoro, il museo all’aria aperta che custodisce più di 700 sculture
“Durante il filmato Pinuccio Sciola racconta la sua filosofia mentre suona le Pietre Sonore, mostra la trasparenza e l’elasticità della pietra, condivide il suo rapporto con Natura e Arte”.
L’ultima performance artistica di Pinuccio è datata 27 aprile 2016, a Roma, nella Chiesa di San Pietro in Vincoli.
“Pinuccio Sciola ha affascinato i presenti raccontando, proprio sotto la statua di Mosè, per quale motivo Michelangelo fosse tanto adirato da scagliare contro il ginocchio del suo capolavoro il martello con cui l’aveva scolpito. Mosè non aveva risposto alla leggendaria domanda: Perchè non parli? Pinuccio Sciola ha spiegato a suo modo cosa accadde: suonando le pietre sonore ha ridato voce alla pietra e riconciliato simbolicamente Scultore e Scultura”.
Verrà eseguita quindi la composizione dal titolo Time Persistence scritta in occasione della mostra a Roma del 27 aprile 2016 da Andrea Granitzio, ispirata proprio al lavoro di Pinuccio Sciola che non si stancava mai di ripetere che le pietre sono state, sono e saranno, sempre presenti, prima e dopo il passaggio dell’uomo sul nostro pianeta Terra, esso stesso Pietra che ha attraversato l’Universo e si è intrisa dei suoni dello spazio.
Il concerto, per quartetto d’archi e pietre sonore, sarà diretto da Andrea Granitzio ed interpretato da Maria Sciola, figlia dell’artista, Giacomo Monica, violinista, compositore e grande amico di Pinuccio Sciola, e dal Quartetto d’archi padovano Anacrusa Ensemble.
L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento dei posti.
Ultimo aggiornamento
08 Settembre, 2023