Incentivi contro lo spopolamento in Sardegna: i primi risultati

La Regione Sardegna ha lanciato una campagna contro lo spopolamento dei piccoli comuni, e i primi risultati sono soddisfacenti. Secondo la Regione, sono state presentate 600 domande per l’apertura di nuove attività e studi professionali in comuni con meno di 3.000 abitanti, 1.393 domande per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa e 1.442 famiglie hanno beneficiato del bonus bebè nel 2022. 

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Data:
25 Luglio, 2023

Incentivi contro lo spopolamento dei piccoli comuni in Sardegna: i primi risultati

La Regione Sardegna ha lanciato una campagna contro lo spopolamento dei piccoli comuni, e i primi risultati sono soddisfacenti. Secondo la Regione, sono state presentate 600 domande per l’apertura di nuove attività e studi professionali in comuni con meno di 3.000 abitanti, 1.393 domande per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa e 1.442 famiglie hanno beneficiato del bonus bebè nel 2022. 

 

Le misure promosse dalla Regione prevedono incentivi specifici per la nascita di figli, l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa e l’apertura di attività economiche. Il bonus nascita prevede un assegno mensile fino a 600 euro per coloro che risiedono o si trasferiscono in comuni con meno di 3.000 abitanti, erogato sia per ogni figlio nato sia per figlio preso in adozione o in affido preadottivo. Per ogni figlio successivo al primo, il contributo è di 400 euro. 

 

Per quanto riguarda l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, il contributo è concesso nella misura massima del 50% della spesa e comunque per un importo massimo di 15.000 euro a soggetto. 

Incentivi contro lo spopolamento dei piccoli comuni in Sardegna: i primi risultati

Infine, le imprese che decidono di aprire una nuova attività o di trasferirsi in questi comuni ricevono un contributo a fondo perduto di 15mila euro, che sale a 20mila euro in caso di aumento dell’occupazione. A partire dal 2023, le imprese potranno inoltre beneficiare di un credito d’imposta fino al 40% delle imposte versate, con l’obiettivo di alleviare gli elevati costi fiscali delle attività economiche. 

 

Nonostante alcune difficoltà legate alle infrastrutture e alla connettività internet, i risultati finora ottenuti dimostrano che gli incentivi messi in campo stanno funzionando e potrebbero rappresentare un’importante strategia per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni della Sardegna.

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Ultimo aggiornamento

25 Luglio, 2023