Il Premio Maria Carta, giunto alla sua ventunesima edizione, ha celebrato ancora una volta l’arte e la cultura femminile. L’evento, organizzato annualmente dalla Fondazione Maria Carta, ha visto la partecipazione di importanti personalità del mondo della musica, dell’imprenditoria e della politica sarda e non solo.

Il Premio principale è stato assegnato alla cantautrice partenopea Teresa De Sio, che ha saputo interpretare in modo sensibile e attuale la tradizione musicale napoletana. La De Sio ha ricevuto il riconoscimento dal presidente della Fondazione Maria Carta, Leonardo Marras, che ha sottolineato l’importanza del premio come momento di valorizzazione dell’identità sarda e della sua cultura.

Il Premio Maria Carta è stato anche assegnato al Coro Eufonia di Gavoi per la sua intensa attività polivocale e al circolo sardo “Su Nuraghe” di Alessandria per il suo contributo all’integrazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale sardo, “da anni tra i più attivi in Piemonte”, promotore di manifestazioni dedicate al patrimonio culturale e anche enogastronomico dell’Isola ma al contempo “dando un fattivo contributo all’integrazione e al protagonismo dei nostri emigrati all’interno della comunità che li ospita”. È intervenuto il presidente del Circolo, Sebastiano Tettei, che ha ricevuto l’opera dell’orafo Ferraro dalle mani di Gigi Carta, fratello di Maria. «Questo riconoscimento – commenta l’assessore regionale del Lavoro Ada Lai in una lettera inviata al presidente Leonardo Marras – esprime la gratitudine per quanto i nostri “Ambasciatori di Sardegna” realizzano nei diversi territori di residenza, manifestando visibilmente i veri valori identitari della nostra Isola e della nostra gente».

Infine, il Premio per le eccellenze imprenditoriali della Sardegna è stato assegnato a Giovanni Muscas, fondatore del Gruppo Isa, leader isolano nel campo della grande distribuzione.

L’evento è stato arricchito dalla partecipazione di numerose personalità del mondo della musica e dell’arte sarda e non solo. Tra gli ospiti, i cori Nova Euphonia e Corale Studentesca Città di Sassari, il gruppo folk Città di Tempio, le cantanti algheresi Vanessa Bissiri e Claudia Crabuzza, la sulcitana Carla Cocco, il trio Reinas, l’attore e insegnante Clara Farina e il cantautore Mariano Melis con la Piccola Orchestra Goganga. Tra le presenze istituzionali l’assessore regionale dei Trasporti Antonio Moro, la consigliera regionale Desirè Manca, il presidente della Confcommercio regionale Sebastiano Casu e Bastianino Mossa, presidente della FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia).

La serata si è conclusa con la performance del duo turritano dei B Brothers e dell’altro duo dei Fantafolk, ovvero Andrea Pisu (launeddas) e Vanni Masala (organetto).

Il Premio Maria Carta conferma così la sua importanza come momento di valorizzazione dell’arte e della cultura sarda e non solo, attraverso la celebrazione delle personalità femminili che hanno saputo interpretare in modo sensibile e attuale le tradizioni musicali e culturali della Sardegna. La Fondazione Maria Carta continua a essere un importante promotore di dibattito e di valorizzazione del patrimonio identitario della Sardegna.