L’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, ha annunciato la realizzazione di un’applicazione mobile dedicata alla promozione turistica della Sardegna. Questo strumento, ritenuto indispensabile per le pubbliche amministrazioni, è stato concepito, progettato e realizzato con l’obiettivo di fornire suggerimenti durante la vacanza e informazioni dettagliate su eventi, luoghi e servizi turistici dell’Isola, al fine di accompagnare il turista nel corso della sua esperienza in Sardegna. L’assessore ha sottolineato che il principio guida di questa applicazione è centrato sull’interazione con l’utente.

Durante la presentazione di “Sardinia“, la nuova app turistica sviluppata dalla Regione in collaborazione con il Crs4 e Sardegna Ricerche, Chessa ha dichiarato che questo nuovo canale digitale è strutturato in diverse sezioni, tra cui ‘Brand’, ‘Dove andare’, ‘Cosa fare’, ‘Itinerari’, ‘Eventi’ e ‘Strutture ricettive‘. L’applicazione contiene testi, contenuti multimediali (video, immagini, audio) e interattivi (3D, virtual tour, realtà virtuale), ed è scaricabile sia in versione iOS che Android.

Chessa ha aggiunto che “Sardinia” mira ad accrescere la diffusione del brand turistico Sardegna anche nei mercati internazionali. Ha descritto l’app come funzionale e innovativa, completa nei contenuti e adatta a diverse categorie di utenti in base ai loro interessi. Ha evidenziato la facilità di esplorazione dei contenuti, la modalità di ricerca semplice, intuitiva e immediata, nonché la cura dedicata all’interfaccia grafica e alla navigazione, che possono essere personalizzate con le preferenze dell’utente. Inoltre, ha sottolineato che l’app valorizza l’esperienza sull’Isola attraverso la georeferenziazione dei contenuti, rappresentando un punto di riferimento e supporto in tutte le fasi del viaggio. L’interazione con gli utenti/turisti è basata su una mappa e sui relativi punti di interesse.

Concludendo, Chessa ha dichiarato che l’applicazione sarà soggetta a costanti aggiornamenti e ha invitato nuovi utenti a segnalare eventuali suggerimenti, dopo un primo test effettuato con oltre 100 studenti delle scuole superiori e della facoltà di informatica.