Turismo delle radici: ricostruire il collegamento con gli italiani emigrati e i loro discendenti

Il Turismo delle radici è un’idea che si sta diffondendo sempre di più in Italia, grazie all’omonimo progetto presentato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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Data:
16 Agosto, 2023

Il Turismo delle radici è un’idea che si sta diffondendo sempre di più in Italia, grazie all’omonimo progetto presentato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo di tale iniziativa è quello di promuovere il turismo di ritorno e ricostruire il collegamento tra gli italiani che emigrarono in passato e i loro discendenti. 

Nell’ambito di questa iniziativa, i Comuni potranno organizzare eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, nonché individuare strutture atte all’accoglienza e soggetti disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici.

Opportunità offerte

Sfruttando canali innovativi, il “Turismo delle Radici” risponde alla sfida digitale, poiché si avvale dei siti web per diffondere informazioni e cercare documenti sulla storia familiare. Gli amministratori dei piccoli borghi, i proprietari degli agriturismi e le famiglie attive nell’ospitalità diffusa possono utilizzare i social network per informare i turisti sulle proprie radici.

Un altro aspetto importante è l’ecosostenibilità del turismo delle radici. Questo tipo di turismo mira a valorizzare le aree meno conosciute e meno sviluppate dell’Italia, lasciando indietro le mete toccate dai flussi turistici tradizionali. In questo modo, queste zone possono colmare il divario di crescita economica nel rispetto della loro natura rurale, promuovendo la ristrutturazione e il recupero di abitazioni e infrastrutture in disuso. Inoltre, ciò favorisce anche i fornitori di servizi e prodotti locali, soprattutto quelli enogastronomici.

Un ulteriore vantaggio è l’incentivo all’occupazione giovanile. L’operatore turistico specializzato in viaggi delle radici è una figura nuova e per garantire un’offerta turistica di alta qualità, è fondamentale promuovere la formazione di operatori del turismo delle radici. Questo può essere fatto in collaborazione con le amministrazioni centrali, i centri accademici e di ricerca, gli enti locali, gli operatori economici del settore turistico e le associazioni attive sul territorio. In questo modo, si stimola l’occupazione, specialmente quella giovanile, nelle zone colpite dallo spopolamento, che sono particolarmente amate dai turisti delle radici.

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Ultimo aggiornamento

16 Agosto, 2023