Il 20 ottobre, ad Oristano, l’OSVIC, l’Istituto di Istruzione Superiore S.A De Castro e l’associazione El Periscopio, propongono la presentazione del libro «Grand Hotel Coronda, racconti di prigionieri politici sotto la dittatura argentina (1974-1979).
Interviene alla iniziativa Roberto Pozzo, co-autore del libro ed ex detenuto del Carcere di Coronda, che dialogherà con la prof.ssa Sabrina Sanna, docente dell’Istituto De Castro.
A quasi vent’anni dalla pubblicazione di Del otro lado de la mirilla («Dall’altro lato dello spioncino») esce la versione in Italiano del testo, accompagnata da un tour di presentazione del libro con la testimonianza dei prigionieri della dittatura argentina ed ex carcerati sopravvissuti alla detenzione nel carcere di Coronda , riuniti nel Collettivo Periscopio. Dopo numerose tappe nella Penisola, Oristano ospiterà uno degli appuntamenti in Sardegna.
«La testimonianza dei prigionieri del Coronda è un contributo al riscatto della memoria collettiva che respira nascosta sotto l’amnesia imposta», scrisse Eduardo Galeano , recensendo la prima edizione del volume che, come afferma nell’introduzione al libro nella versione italiana don Luigi Ciotti, “costituisce un atto di grande generosità della memoria, che è una scelta, un cammino, un dono.”
Al testo di don Ciotti si somma la prefazione del Nobel per la Pace argentino Adolfo Perez Esquivel e un commento del brasiliano Leonardo Boff, fra i padri della Teologia della Liberazione latinoamericana, che parla di «imprescindibile testo». Molto più che un semplice «libro storico».
Il perché della iniziativa proposta dall’OSVIC in collaborazione con l’Istituto De Castro, è nelle parole di Enrico Vagnoni, ricercatore del CNR di Sassari , ex cooperante per l’OSVIC in Argentina e coordinatore dell’équipe che ha reso possibile l’uscita in Italia del volume, edito da Albatros
«Più che un progetto editoriale, abbiamo concepito Grand Hotel Coronda come una proposta di educazione e sensibilizzazione in particolare delle nuove generazioni per affrontare le sfide globali e rinforzare la solidarietà fra i popoli»
Incontrare ad Oristano, in un Istituto Scolastico, uno dei co – autori del libro ed ex detenuti di Coronda, sarà come ricordare tutti quei giovani militanti che misero in gioco la loro vita per la libertà e la giustizia in Argentina, diventando esempi e testimoni di resistenza, di lotta civile e di sfida al potere di una dittatura spietata.
L’ iniziativa rivolta in particolare ai giovani ma in realtà all’intera cittadinanza vuole pertanto sostenere, promuovere ed animare il loro impegno rispetto alle battaglie sociali ed ambientali del presente, offrendo un incredibile esempio di militanza e di vittoria dell’essere umano sulla violenza, sulla follia delle dittature di ogni tempo e sulla rassegnazione di fronte alle disuguaglianze e alla ingiustizie.
L’Appuntamento è per le ore 10.30, presso l’Istituto De Castro, in Piazza Aldo Moro.