A Mestre con Beppe DETTORI – Raoul MORETTI “ANIMAS”
“ANIMAS” Beppe DETTORI e Raoul MORETTI Continua l’attività del Circolo Sardo di Mestre che, in questo scorcio di fine primavera, e prima delle agognate vacanze estive, propone un concerto con il Duo DETTORI / MORETTI, Due artisti che hanno scritto “pagine” di musica, non solo del panorama sardo. Sensibilità artistica e poeticità raffinata, cultura profonda […]
Data:
06 Giugno, 2022
“ANIMAS”
Beppe DETTORI e Raoul MORETTI
Continua l’attività del Circolo Sardo di Mestre che, in questo scorcio di fine primavera, e prima delle agognate vacanze estive, propone un concerto con il Duo DETTORI / MORETTI,
Due artisti che hanno scritto “pagine” di musica, non solo del panorama sardo. Sensibilità artistica e poeticità raffinata, cultura profonda e fine scrittura si uniscono a melodie sempre curate e coinvolgenti: nasce così “Animas”, album di Beppe Dettori e l’arpista Raoul Moretti. Si tratta di un disco davvero unico, che ripercorre, in un viaggio linguistico e musicale, la cultura del nostro Paese, dalle radici (il dialetto sardo e laghèe) all’attualità (italiano e la lingua universale del mondo: l’inglese), per poi proporre un’inedita versione in sardo di un brano di Peter Gabriel, Fourteen Black Paintings – che qui è diventata Battordicchi Pinturas Nieddas
Beppe è nato a Stintino e Raoul, comasco di nascita, da una decina d’anni ha scelto Cagliari come suo luogo di vita. La Sardegna, infatti, Isola sonora dove il crocevia di popoli e culture ha fatto sì che anche la musica, espressione popolare, venisse contaminata. Isola legata alle tradizioni, da cui riparte alla ricerca di nuovi orizzonti musicali.
Beppe e Raoul sono due esempi cristallini di quello che ho scritto sopra. Il primo, virtuoso della voce – è stato per otto anni anche il cantante dei Tazenda – il secondo, diplomato al Conservatorio in arpa, è una delle migliori espressioni di questo strumento in Italia e non solo. Dopo la formazione classica s’è dedicato allo studio e al suono dell’arpa elettrica che usa in vari modi. Suonano insieme da alcuni anni. “Ci siamo trovati”, dicono entrambi, e “ci divertiamo un sacco a far musica insieme, soprattutto dal vivo, un proficuo scambio artistico”.
In Animas ci sono collaborazioni importanti e varie. I Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, i Cordas et Cannas, i Concordu e Tenores de Orosei, Paolo Fresu, Franco Mussida, Davide Van de Sfroos, Gavino Murgia, Flavio Ibba, Alberto Pinna, Daniela Pes, Lorenzo Pierobon, i FantaFolk, Andrea Pinna, Giovannino Porcheddu, Massimo Canu e Federico Canu, Massimo Cossu… Un ensemble che ha avuto piena libertà di espressione nel suonare o cantare i brani composti dal duo. Il cantautore Beppe e l’arpista Raoul suonano insieme dal 2012. I due condividono un periodo di evoluzione artistica e di cambiamento personale. A unirli è una grande amicizia e una crescente sintonia musicale. Nel 2019 nasce il disco live “S’incantU e sas cordas” (Premio Archivio Cervo, miglior album sardo dell’anno) e nel 2020 “incanto Rituale, omaggio a Maria Carta” (finalista alle Targhe Tenco, come migliori interpreti). “Animas” è un universo musicale in cui il mondo arcaico e quello moderno si incontrano, per raccontare il contemporaneo con le inquietudini, le angosce, la speranza e la voglia di rinascita dell’animo umano. È un album scritto a quattro mani, che raccoglie l’urgenza creativa di Beppe e Raoul, dovuta al blocco dell’attività dal vivo.
“ANIMAS” è composto da dieci inediti e una cover, l’ultimo brano dell’album, la rivisitazione in sardo di una canzone di Peter Gabriel, – dall’album Us, non una delle più conosciute, ma sicuramente una delle più affini a Beppe e Raoul, grandi fan dell’ex-frontman dei Genesis e del suo percorso personale nel prog e nella worldmusic.
Saverio
Ultimo aggiornamento
06 Giugno, 2022