Luigi Golin da più di quarant’anni frequenta la Sardegna (il suocero era del nuorese).

Sin dal primo viaggio in Sardegna Luigi Golin è stato preso dagli intensi profumi, dagli esuberanti ammassi di rocce che erose dai venti, dall’acqua, dal sole, assumono le più svariate sembianze, dal mare che muta colori, trasparenze, profondità ad ogni istante, dai lecci, dalle sughere, dai ginepri dai tronchi contorti, raccolti in masse potenti o solitari e maestosi accompagnati dal vento, dai cieli tersi, dai colori brillanti e forti ovunque, dalle ombre nette che danno pieno risalto al territorio.

Forti impressioni che emergono dalle sue xilografie nel contrasto tra bianco e nero o nei più pacati toni del colore.

Luigi Golin vive e lavora a Galliera Veneta, piccolo paese della provincia di Padova.

Da molti anni si dedica all’incisione ed in particolari modo alla xilografia in bianco e nero ed a colori con più matrici.

Si è formato presso l’incisore veneto Giovanni Bernardi ed ha approfondito l’incisione presso la Bottega del Tintoretto a Venezia, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ed il Centro Internazionale della Grafica di Venezia.

Cura personalmente il processo di stampa con la passione artigianale per le piccole scoperte in itinere.

Inaugurazione Sabato 30 ottobre alle ore 16:30 presso la sede del Circolo Culturale Sardo Eleonora d’Arborea  in via delle Chiazze 22, Padova.

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