Torino, l’Isola che non c’è al Salone del Gusto Terra Madre, evento internazionale del buon cibo e dell’agricoltura sostenibile. L’Assessorato Regionale all’Agricoltura grande assente. Ci pensa l’Associazione dei sardi Gramsci.

In occasione della 14esima edizione del Salone del Gusto Terra Madre evento mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari, che si è svolto a Torino dal 22 al 26 settembre, l’Associazione Sardi Gramsci di Torino ha organizzato, nell’ambito di TerraMadre Off, un incontro con i produttori del fiore sardo dei […]

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Data:
28 Settembre, 2022

In occasione della 14esima edizione del Salone del Gusto Terra Madre evento mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari, che si è svolto a Torino dal 22 al 26 settembre, l’Associazione Sardi Gramsci di Torino ha organizzato, nell’ambito di TerraMadre Off, un incontro con i produttori del fiore sardo dei pastori, presidio Slow Food della prima ora. L’evento ha permesso di conoscere la storia, il ciclo produttivo tramandato da secoli e assaggiare il gusto deciso e nobile del re dei formaggi sardi. Alla degustazione ospitata presso la sede sociale di via Musiné 5, hanno partecipato operatori del settore, la stampa specializzata e soci del Gruppo di Acquisto Solidale “Kent’annos” che opera da anni all’interno dell’Associazione sardi Gramsci proponendo un paniere di 40 prodotti provenienti da agricoltura biologica sarda. Ha condotto l’incontro Raimondo Mandis Coordinatore Slow Food Sardegna che ha fatto un interessante relazione sul valore nutrizionale del fiore sardo dei pastori: quello dei Fratelli Rubanu di Orgosolo e dei Fratelli Bussu di Ollolai.

All’evento hanno aderito anche altre aziende tra le quali l’azienda agricola Nostos di Oristano che proposto, ai palati fini, le sue composte e marmellate naturali oltre all’ottimo miele.

Con questa iniziativa l’Associazione Sardi Gramsci ha inteso dare visibilità ai prodotti di qualità, mostrando il meglio delle produzioni tipiche, veicolandole attraverso un rapporto corto tra produttore e consumatore consapevole. Tutto questo nella totale assenza dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e degli altri enti preposti alla promozione dell’Isola.

A differenza degli altri espositori presenti, quelli sardi, pochi, hanno organizzato la loro presenza al Salone del Gusto, da soli, erano sparsi tra i vari settori, era difficile trovarli.

I produttori della Basilicata e del Molise ad esempio erano presenti in forze con la loro Amministrazione Regionale che li ha supportati con stand vasti e visibili, per non parlare di quelli delle altre regioni come Puglia, Sicilia e Calabria. La Sardegna è la regione con più presidi Slow Food, l’agricoltura e la pastorizia sono in crisi grave, quale migliore occasione per far conoscere le nostre eccellenze ad un appuntamento internazionale così importante?

Torno 27 settembre 2022                                          Enzo Cugusi

 

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Ultimo aggiornamento

28 Settembre, 2022